Non ci sono storie: periodicamente vanno realizzati dei report per i vari canali social per capire dove si sta andando. Tutte le piattaforme adesso permettono tale possibilità, ma a volte in maniera poco leggibile.
Ecco perché quando possibile, mi avvalgo di strumenti esterni come per esempio PostPickr, che mi permette di realizzare anche un ottimo report Instragram, con i dati necessari e sufficienti a comprendere, e far comprendere al cliente, se la strada è giusta.
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Il problema dei dati nativi per i report Instagram
I dati che mette a disposizione Instagram sono belli e completi, ma SONO CONSULTABILI SOLO DA MOBILE e fare mille screenshot a volte è poco pratico: inoltre non è possibile selezionare l’intervallo temporale che desideriamo (vedi mio articolo qui). PostPickr è invece l’unico che permette tale possibilità.
Ma andiamo con ordine.
I report Instagram con PostPickr: la scelta del periodo e la schermata “Panoramica”
Nella schermata Panoramica puoi impostare il periodo di analisi (per motivi di API sono “sfasate” di un giorno: per avere ad esempio i dati 1° agosto – 31 agosto, occorre impostare 2 agosto – 1° settembre).
Ti viene quindi mostrata la bio dell’account e i primi dati:
Follower e Following: ATTENZIONE QUESTI SONO DATI COMPLESSIVI, non del periodo impostato
- Numero di like ottenuti
- Numero di commenti ricevuti
- Numero di foto condivise
- Numero di video condivisi
Questi ultimi dati, invece si riferiscono al periodo selezionato.
La sezione “Grafici”
Il primo grafico riguarda il numero di like e di commenti ricevuti giorno per giorno: si può visualizzare il grafico aggregato o diviso per le due dimensioni.
Vengono ripetuti il numero di like e di commenti ricevuti e vengono fornite anche le medie.
I grafici successivi mostrano l’andamento orario dei like e dei commenti ricevuti con indicazione dell’orario più favorevole: dati che servono più per la gestione che per essere inseriti nel report Instagram.
A seguire Postpickr mostra dei grafici a torta con la tipologia di contenuto postato (foto o video), dei filtri usati e una tag cloud degli hashtag usati, con indicazione del numero di volte che sono stati usati nel periodo in esame e link alle foto Instagram che hanno quell’hashtag.
Nel report Instagram che dovrai poi consegnare al cliente, può essere interessante mostrare i contenti postati correlati di hashtag 😉
Informazione da inserire ASSOLUTAMENTE in un report Instagram sono i contenuti che hanno avuto più successo. PostPickr ci mostra i primi 6.
Posizionandosi col mouse su uno di essi sapremo: data di condivisone, numero di like ottenuti e commenti ricevuti.
La sezione “Post”
Qui sono elencati tutti post condivisi: cliccando sulle varie voci potrai avere l’ordinamento dei contenuti in base al numero dei like (decrescente o crescente) e dei commenti (decrescente o crescente): una sezione per capire cosa funziona e cosa invece no.
Conclusioni
Una volta definita la strategia, è sempre necessario tener sotto controllo il proprio account per verificare che stia dando i suoi frutti: PostPickr ci offre la possibilità di verificare rapidamente i dati più importanti.
PostPickr: non solo report Instagram
PostPickr però, non è solo report Instagram: ma anche creazione e programmazione dei post .
Qui e qui trovi due guide su come usare lo strumento per la programmazione dei post, ma non per la loro condivisione: dovremo essere noi a dare il “tap” deciso da smartphone affinché il contenuto sia pubblicato.
Purtroppo Instagram non concede tale possibilità: solo Onlypult, non si sa come, ci riesce.
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