L’elezioni si avvicinano e la campagna elettorale social ha invaso le bacheche Facebook (e degli altri social network) di ciascuno di noi.
Questo perché i social network sono ormai veri e propri media (infatti Twitter si è fatto catalogare proprio come un media) e ciò crea alcuni problemi, visto che la legge italiana prevede alcune cose che anche una campagna elettorale social dovrebbe prendere in considerazione: la par condicio e il silenzio elettorale.
Contenuto dell'articolo
La par condicio
La legge n 28 del 2000 stabilisce in soldoni che gli spazi radio – televisivi siano ripartiti in parti uguali tra tutti i movimenti che si presentano alle elezioni (puoi approfondire su Wikipedia).
Effettivamente dubito che Zuckerberg riesca (o peggio voglia) ad impedire che un partito investa in Facebook Ads più di un altro o che un post di un grande partito raggiunga più persone di un post di una formazione appena nata.
E allora ecco che ha messo in campo delle azioni ufficiali che sembrano fatte ad hoc per rispettare la nostra legge.
Il box Punti di Vista
Da venerdì 9 febbraio all’interno del news feed è comparso il box “Punti di vista”, un tool che riassume le posizioni dei vari partiti su alcuni temi generali: Giustizia, Salute, Fisco, Protezione sociale, Unione Europea etc etc.
L’ordine in cui i partiti sono mostrati è casuale e i testi sono forniti dai partiti stessi: vengono presi dalla tab TEMI presente nelle pagine di tipo politico. Se mancano, vengono presi dai maggiori siti d’informazione. Per essere presenti nella sezione Punti di Vista, occorre che un partito superi l’1% nei principali sondaggi sulle intenzioni di voto.
Lo ritroverai all’interno del news feed ogni tre giorni; peccato che compaia all’improvviso e non si possa salvare per consultarlo quando hai un po’ di tempo.
La funzione Candidati
Nei prossimi giorni dovresti vedere anche la funzione Candidati: uno strumento che ti indicherà i candidati della tua circoscrizione, ti aiuterà ad entrare in contatto con loro per conoscere programmi, temi rilevanti e appuntamenti elettorali.
Le interviste dell’Ansa
In collaborazione con l’Ansa (che ha aiutato Facebook nella compilazione della scheda “Temi” delle pagine politiche) verranno effettuate delle interviste ai leader di partito. Saranno effettuate nella sede di Facebook e trasmesse via Facebook live: avrai la possibilità di fare domande in diretta. Sul sito dell’agenzia di stampa il calendario delle interviste: i primi sono stati Giorgia Meloni e Angelo Bonola.
Il giorno delle elezioni
Il 4 marzo, giorno delle elezioni, vedrai comparire nel news feed un memo che ti ricorda di andare a votare e dove. Inoltre, in stile Foursquare dei tempi d’oro, anche un badge per informare che hai votato.
Alla chiusura dei seggi avrai anche i risultati man mano che saranno resi disponibili… (ma davvero vuoi rinunciare alla #MaratonaMentana??)
Il silenzio elettorale
È un’altra legge che caratterizza le campagne elettorali italiani: in sostanza vieta nuovi comizi e pubblicità in radio e in televisione (se volete potete approfondire su Wikipedia). Essendo stata varata nel 1956 (con ultima modifica nel 1985), la legge nulla dice dei social network così rimane un alone di incertezza su cosa fare su Facebook e altri social network.
Sono certo che le nuove funzionalità che Facebook ha messo in campo per la prima grande campagna elettorale social ne terrà conto… ma i partiti?
Alcuni colleghi social media manager dicono che tale legge non valga per i social, altri invece pensano che l’integrazione del 1985 (quella che vieta nei due giorni prima del voto anche la comunicazione elettorale radiotelevisiva) si possa applicare anche a i nuovi media.
Io propendo per la seconda scuola di pensiero (e anche l’AGCOM, nel caso non vi fidaste :P), del resto in altri contesti la giurisprudenza ha assimilato i social network alla stampa, per cui trovare un giudice che propenda per questa linea non è così improbabile.
Quindi sconsiglio a tutti i candidati ad evitare comunicazioni di propaganda politica dalle 23.59 di venerdì sino all’ora di chiusura delle urne. Ciò vale anche per gli exit poll ovviamente, visto che in Italia ne è vietata la divulgazione ad elezioni in corso.
Ecco un paio di consigli per i vari partiti e candidati:
- nel caso sponsorizzassi qualche post in questi giorni, assicurati che il termine dell’ads sia venerdì 9 alle 23.59.
- il sabato e la domenica evita di lanciare post con ESPLICITI riferimenti al voto per te, il tuo partito o la tua coalizione.
- Sostituisci l’immagine del profilo o l’immagine di copertina se ricalcano in maniera precisa il tuo “santino elettorale”.
La regola aurea dello storytelling sui social che dice “parlare dell’azienda, senza parlare dell’azienda” si può benissimo traslare e modificare nel “parlare del candidato senza parlare del candidato”.
1) Mostrare il lato “umano”
2) Un link su un argomento fatto proprio durante il periodo precedente: ti dimostrerai esperto sull’argomento o che ci tieni molto.
3) Un post sulle modalità e tempistiche di voto, senza indicazioni su chi votare… un po’ come farà Facebook in insomma.
4) La domenica mattina recati di buon’ora alle urne, e in accordo e col permesso con il presidente di seggio fatti scattare una foto mentre voti e postala sui social ricordando ancora una volta quando e come votare (NON PER CHI!).
5) Prendi esempio dalla pagina ufficiale del tuo partito o dal tuo candidato premier: sono senz’altro seguiti da professionisti che sanno bene cosa pubblicare e cosa no. Anche condividere i contenuti pubblicati da loro può essere una buona idea.
Conclusioni
Interessante come Facebook abbia sviluppato queste funzionalità divenendo sempre più “strumento pubblico”, integrando strumenti per una campagna elettorale social sempre più integrata con quella tradizionale. Si potrebbe discutere sull’opportunità ciò, sulla sua inefficacia o dell’effettivo impegno di Facebook contro le fake news (come se sui giornale tradizionali non ne circolassero…).
Forse si dovrebbe prima di tutto discutere se è opportuno che le sorti di uno Stato siano in mano ad un’azienda privata… ma questa è un’altra storia.
ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER E SCARICA GRATIS TRE PDF SUL SOCIAL MEDIA MARKETING
2 Comments